Peanuts come bussola emotiva

Le vignette di Schulz mi fanno impazzire. A chi non piacciono? Un umorismo così sfaccettato guidato da questo gap cognitivo geniale: bambini (e bracchetti) che parlano, pensano e si comportano come adulti.

È la dissonanza tra forma e contenuto che rende queste vignette indimenticabili. Alcune più di altre, in base alla esperienza e sensibilità di ciascuno di noi. E poi ci sono i messaggi universali. Vediamo qualche striscia, vi va?

Snoopy e la sua leggiadra gentilezza

Snoopy e la sua leggiadra gentilezza

Questa vignetta la adoro. Snoopy che si inchina e ringrazia la foglia ci ricorda quanto sia importante coltivare un sentimento di gentilezza e gioia per le piccole cose. Una vignetta che è una piccola poesia visiva. Poche parole, ma significative.

Io, come Sally

Questa vignetta la sento molto, troppo vicino. La matematica è sempre stata un incubo, soprattutto alle elementari quando la maestra si arrabbiava quando sbagliavi.

Ti sentivi davvero odiato, stupido, solo. E, se eri pure tendente al dramma come Sally (o come me), la vita non aveva più senso. Almeno per un po’. Finché non arrivava l’ora di italiano e la maestra leggeva il tuo tema davanti a tutta la classe. Allora ok, la vita tornava a riacquistare serenità. Se poi al suono della campanella ti portavano a prendere un gelato, era fatta.

Ancora Snoopy

Anche in questo caso, poche parole, ma ben scelte. Una vignetta che ci ricorda quanto è importante chiedere aiuto ed esprimere i nostri sentimenti. Inutile restare sotto la pioggia, soli. Meglio trovare un amico in cui trovare riparo e conforto. Insieme, la pioggia passa prima.

It, sei tu?

Questa è una striscia degli anni ’50. It di Stephen King è stato pubblicato nel 1986. È evidente che King è un grande ammiratore di Schulz, non c’è altra spiegazione. Scherzi a parte, questa vignetta è inquietante da morire.

Perla di vita

Nella sua infinita saggezza, Snoopy ci riporta alla realtà. La routine porta spesso con sé uno stato di noia da cui è difficile uscire. Nella vita come nel lavoro. Per questo è importante ricordarsi una cosa molto importante: divertirsi, qualunque cosa si stia facendo (nei limiti dell’umano). Che sia un progetto noioso o l’ora di pilates in palestra quando invece vorremo solo poltrire sul divano, la chiave per sopravvivere è trovare il bello in quello che stiamo facendo.

Ma di vignette significative ce ne sono una marea. Non resta che trovare la vostra preferita.

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